04/09/2025
DAL GOVERNO L’INTERPRETAZIONE SUGLI OBBLIGHI DI SICUREZZA A CARICO DELLE COOPERATIVE SOCIALI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE (E NON SOLO)
Tutte le newsL’obiettivo del nuovo Decreto-Legge Omnibus 2025 (D.L. 95/2025), convertito con legge 8 agosto 2025, n. 118, sembra essere quello di garantire che gli obblighi a carico dei volontari e dei coordinatori comunali delle attività di volontariato non ostacolino l’efficacia degli interventi di protezione civile e le attività delle cooperative sociali.
L’art. 6-quater del decreto-legge Omnibus 2025 tenta, infatti, di chiarire l’ambito di applicazione del Testo Unico sulla Sicurezza rispetto alle organizzazioni di volontariato di protezione civile e alle cooperative sociali, escludendo esplicitamente l’applicabilità dell’art. 18 del T.U. (sugli “Obblighi del datore di lavoro e del dirigente”). Restano, invece, confermati di fatto gli obblighi di formazione, informazione, addestramento, sorveglianza sanitaria e fornitura di dispositivi di protezione individuale già previsti dal D.M. del 13 aprile 2011.
Permangono, infine, incertezze rispetto agli altri obblighi del T.U., tra tutti quello di valutazione dei rischi, ma il D.M. del 2011 segnalava già apertamente l’impossibilità pratica di valutare tutti i rischi connessi secondo quanto disposto dagli articoli 28 e 29.
Il testo completo del decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.